Che cosa si intende per strategia d’impresa?

Raggiungi i tuoi obiettivi di business Web to print attraverso un’accorta analisi di partenza e una dettagliata pianificazione operativa

Sun Tzu in “L’arte della guerra”, opera che viene universalmente riconosciuta come il più antico trattato di strategia militare, risalente al VI secolo a.C. circa, scrive: “Gli strateghi vittoriosi hanno già trionfato, prima ancora di dare battaglia”.

Con queste parole lo stratega cinese non vuole trasmettere un messaggio di tipo rinunciatario, sulla convenienza di non affrontare affatto il nemico, bensì l’idea che dotarsi di una strategia è un elemento vincente già in partenza, rispetto a chi si lancia a fronteggiare l’avversario a caso, d’impulso, senza neanche una vaga idea delle mosse da compiere.

Ovviamente, Sun Tzu parla di strategia militare: spetta a noi traslare i suoi insegnamenti nel campo commerciale e del Web to print. “L’arte della guerra” è tutt’oggi utilizzato come fonte di ispirazione per la gestione aziendale, per costruire la cosiddetta strategia d’impresa, ovvero: come competere all’interno del proprio settore di mercato.

Il più importante insegnamento che possiamo trarre dalla lettura dell’opera di Sun Tzu è questo: pianificare una strategia costituisce un vantaggio competitivo irrinunciabile, qualsiasi sia il campo d’azione di nostro interesse.

Questo perché la strategia procede per tattiche, cioè per piccoli passi ben studiati: dosare risorse ed energie plasma una dinamica sì di lungo periodo, ma più programmata, ponderata, meno affrettata.

E non serve appellarsi a Sun Tzu per ricordarci che la fretta è cattiva consigliera.

“Una strategia senza tattiche è il cammino più lento verso la vittoria. Le tattiche senza una strategia sono il clamore prima della sconfitta”

La pianificazione strategica prevede una serie di fasi, ognuna delle quali è strumentale al perseguimento di uno o più micro-obiettivi, concatenati tra loro in ottica consequenziale, fino al raggiungimento dell’obiettivo finale. Che dev’essere sempre coerente con la vision e con la cultura aziendale.

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Quali sono le fasi del processo strategico?

Analisi

La prima cosa in assoluto da fare, per ragionare e agire in ottica strategica, è definire l’obiettivo finale che vuoi raggiungere, ad esempio il lancio del tuo ecommerce per tipografia: senza questa meta in mente è facile procedere in modo disordinato e perdersi lungo la strada.

Una volta identificato, puoi dare il via alla fase di analisi, cioè lo studio approfondito del tuo contesto di riferimento: situazione dell’azienda (contesto interno), trend e target del tuo settore di mercato (contesto esterno), competitors – ovvero chi già fa business attraverso un sito ecommerce per la stampa.

Uno strumento utile a tal fine è la famosa matrice SWOT:

• Strenghts = Punti di forza
• Weaknesses = Debolezze
• Opportunities = Opportunità
• Threats = Minacce

I punti di forza e le debolezze si riferiscono all’ambiente interno: sono le caratteristiche della tua azienda che possono favorire o recare danno al perseguimento dell’obiettivo finale. Ad esempio: situazione finanziaria, produttività, relazioni interpersonali, propensione al cambiamento, ecc.

Le opportunità e le minacce riguardano l’ambiente esterno: sono le condizioni di partenza del mercato in cui operi e dei tuoi competitors. Ad esempio: cornice normativa, contesto macroeconomico, innovazioni tecnologiche, contesto socio-culturale, ecc.

Combinando i 4 punti, si iniziano a delineare le azioni da intraprendere per giungere all’obiettivo: la matrice SWOT è quindi un utilissimo input di partenza.

“Conosci il nemico, conosci te stesso: mai sarà in dubbio il risultato di 100 battaglie”

Formulazione

È la fase in cui si pianificano tutte le azioni da compiere con relativi costi e tempistiche.

Concretamente, dovrai programmare nel dettaglio tutti gli aspetti del come vuoi perseguire il tuo obiettivo finale:

• allocazione e impiego delle risorse (materiali e finanziarie; intangibili – come il brand, i diritti d’autore, i brevetti; umane)
• scelta degli strumenti (campagne pubblicitarie, pubblicazioni di settore, iniziative ed eventi, ecc.)
• identificazione dei canali (commerciali, digitali, ecc.)

Ad esempio, se vuoi generare più traffico sul tuo sito ecommerce per tipografia (con l’obiettivo finale di aumentare le vendite online), potresti decidere di lanciare un blog: impostare il piano editoriale, identificare risorse finanziarie e umane da impiegare allo scopo, stabilire un periodo di tempo entro cui pubblicare i contenuti che hai in mente sono tutte attività che vanno programmate durante questa fase.

Leggi anche “Content marketing: contenuti digitali di qualità per il successo del tuo Web to print“.

Attuazione

Eccoci giunti alla fase in cui concretamente si applica la strategia.

È di fondamentale importanza seguire in modo il più possibile coerente le varie tappe, nei tempi e nei modi prestabiliti. Questo non deve tradursi in rigidità totale: l’imprevisto può affacciarsi dietro ogni angolo. Un certo margine di adattamento è inevitabile di fronte ad una discontinuità non prevista.

Questa fase è la più delicata proprio perché deve tenere conto di alcune condizioni di partenza che possono cambiare in itinere: che siano interne o esterne, è importante sapervisi adeguare con prontezza e versatilità.

Monitoraggio, ricezione di feedback ed eventuali correzioni/aggiustamenti della strategia sono attività tipiche di questa fase.

Un valore aggiunto è la presenza di una leadership efficace e il più possibile condivisa.

In sintesi, questo appena descritto è il processo strategico che ogni azienda dovrebbe attuare per competere a ragion veduta nel proprio settore di mercato.

Oggi, la strategia digitale costituisce una parte considerevole ed imprescindibile della strategia d’impresa.

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