Spedizione gratuita: quando e come offrirla ai clienti del tuo e-commerce?

Abbiamo già dedicato nelle settimane scorse un post alla riduzione dei costi di consegna per il gestore dell’e-commerce. Oggi vogliamo parlare di un tema parallelo, ovvero della spedizione gratuita. Tutti gli utenti la vogliono, ma non sono poi tanti gli e-commerce che possono effettivamente permettersela.

Quali sono i vantaggi della consegna gratuita? E come può capire un’azienda se può o meno permettersi di offrire questo servizio al proprio pubblico? Vediamolo insieme.

I vantaggi della spedizione gratuita

Si potrebbe pensare che la spedizione gratuita assicuri dei vantaggi solo e unicamente al pubblico. Non è così. O meglio, il vantaggio per il cliente è così grande che assicura dei benefici anche per il venditore. Pensaci un po’: tantissimi abbandoni di carrello, nel mondo degli store online, sono motivati proprio dalla spese di spedizione non previste. Il termine “gratis” di contro, è da sempre una parolina magica che sa moltiplicare gli affari.

Nella maggior parte dei casi, poi, la spedizione gratuita è subordinata a un ordine minimo, il che permette quindi di incrementare il valore medio degli ordini in parallelo all’aumento delle conversioni. Un cliente che non deve pagare la spedizione è poi, in linea generale, un cliente felice, che tornerà a fare altri acquisti.

Consegna gratuita: come impostarla

La spedizione gratuita può essere impostata grossomodo in due modi. Si può infatti introdurre la spedizione gratuita condizionata e incondizionata. In questo secondo caso, la spedizione è gratis, sempre e per tutti, per qualsiasi ordine.

Nel primo caso, invece, la spedizione è gratuita solo in determinate situazioni: al di sopra di un ordine minimo, solo per gli utenti iscritti, solo in una determinata area geografica, solo per degli articoli specifici, solo per utenti particolarmente fedeli, solo in un dato periodo dell’anno, e via dicendo.

Fare un test

Garantire ai propri clienti la spedizione gratuita significa andare incontro a importanti spese di spedizione. É quindi necessario capire se l’aumento di vendite e di valore medio degli ordini sarà sufficiente per giustificare questo cambiamento. Certo, è possibile giocare un po’ sul prezzo dei prodotti, aumentandoli leggermente per coprire almeno in parte i costi di spedizione.

Per capire se la cosa è o meno sostenibile, in ogni caso, non c’è nessun altro strumento del test. É necessario quindi effettuare dei test nel tempo, senza variare altre caratteristiche – no promozioni, non nuove gamme di prodotti, no sconti, e via dicendo – per capire quale sarà la variazione dei ricavi e del margine di guadagno con l’introduzione di questa novità.

Spedizione gratuita: i nostri consigli

Per massimizzare i benefici per l’e-commerce della spedizione gratuita è necessario impostare alla perfezione la strategia. Prima di tutto, è sempre bene optare per la spedizione gratuita condizionata, garantendola solo al di sopra di un certo limite di spesa oppure ai soli utenti premium. Anzi, la combinazione perfetta sarebbe quella di permettere la consegna gratuita solo sopra a un certo limite di spesa – non troppo alto – e unicamente agli utenti registrati, premium o meno.

Nel concedere la spedizione gratuita è in ogni caso sempre bene pensare anche al fatto che ci potranno essere dei resi, anzi, un numero maggiore di resi (proprio per l’annullamento delle spese di spedizione). Questo elemento va valutato attentamente. Sono particolarmente fortunati in tal senso le aziende che possono contare su dei punti di vendita fisici sul territorio: in tal caso si potrebbe optare per l’offerta del reso gratuito subordinato alla consegna presso un punto di vendita. O ancora, il reso gratuito potrebbe essere concesso solamente in caso di articolo danneggiato, o in ogni caso per un errore dell’azienda.

Con il modulo VG7 Spedizioni, in ogni caso, puoi gestire le consegne del tuo e-commerce in modo super efficace, con gestione frazionata delle consegne, automatizzare la consegna ai corrieri, offrire il servizi di tracking e via dicendo.